Il progetto DIGIHALL è finalizzato alla promozione dell’indipendenza, della salute mentale e fisica e della qualità di vita delle persone in terza età grazie all’uso delle tecnologie digitali. Lo scopo del progetto è dunque quello di sviluppare materiali formativi innovativi per caregivers e volontari, che aiutino nel supporto all’alfabetizzazione digitale delle persone in terza età e alla loro conoscenza delle tecnologie a disposizione in ambito sanitario.’
I partner del progetto Digihall, provenienti da Germania (Wohlfahrtswerk für Baden-Württemberg, Hochschule Esslingen), Italia (COOSS) e Grecia (Frontida Zois, Hellenic Open University), si sono finalmente incontrati a Esslingen alla fine di luglio. Avere la possibilità di conoscersi meglio e poter superare le barriere causate dall’emergenza pandemica non sono affatto aspetti secondari. Il meeting, perfettamente organizzato da Reinhold Wolke e Alice Dorison dell’ Hochschule Esslingen, ha permesso di aprire una nuova fase del progetto sotto l’aspetto umano.
Si è deciso di rompere il ghiaccio con un gioco per capire le attitudini, le passioni e l’emotività dei partecipanti e poi il meeting è formalmente iniziato con la condivisione dei risultati raggiunti, come ad esempio la baseline study (fase fondamentale del progetto nella quale sono stati effettuati uno studio sulla Digital Health Literacy, interviste a persone in terza età, a caregivers e ad esperti e la creazione di archetipi su cui basare successivi casi studio). L’efficace presentazione di Julian Marx, Ruth Dankbar e Milena Kalla ha permesso di tracciare i passaggi che tutti i partner dovranno tenere bene a mente nel prossimo futuro. Wohlfahrtswerk für Baden-Württemberg, coordinatore del progetto, sta preparando il report di questa prima fase del progetto (PR1).
Le finalità progettuali, la sostenibilità e la comunicazione, le linee guida, la piattaforma digitale e l’età dell’utenza che beneficerà delle attività in fase di studio, sono state le tematiche al centro della presentazione inziale.
Successivamente Monica Boari della COOSS Marche ha presentato un approfondimento sul concetto di DHL (Digital Health Literacy): durante tutto il progetto è infatti essenziale riferirsi alla definizione univoca di Digital Health Literacy che i partner hanno individuato attraverso una fase di studio importante.
Una volta esaminato quanto è stato portato a termine nei primi mesi di vita di Digihall, i partecipanti si sono proiettati a un futuro denso di impegni. Questa analisi è stata condotta da Giorgos Koumanakos (di Frontida Zois), che si è soffermato sulla seconda fase del progetto (PR2 – Interactive E-training Course, di cui Frontida Zois è leader): in questa fase ci si concentrerà sulla creazione di materiali didattici interattivi per la piattaforma digitale (content design e content development) e sulla creazione di un manuale per i caregivers (che poi verrà tradotto nelle rispettive lingue).
I rappresentanti di COOSS Marche e Frontida Zois hanno avuto la possibilità di presentare anche le caratteristiche degli archetipi creati per elaborare in maniera efficace i cases studies del PR1, i quali contribuiranno all’ideazione di materiali formativi ad hoc.
Conclusa la prima giornata di lavoro, tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare la località tedesca di Esslingen e conoscersi ancora meglio.
La seconda giornata di questo primo meeting si è aperta con un altro gioco: «This is how we work!», un’attività ludica proposta da Filippo Triccoli di COOSS Marche.
I partner italiani hanno potuto presentare anche la comunicazione, la sostenibilità e la promozione del progetto Digihall, illustrando le strategie necessarie per valorizzare l’intera attività progettuale, mentre Christopher Karachristos (dell’ HELLENIC OPEN UNIVERSITY) ha presentato la struttura e le caratteristiche del sito web di Digihall.
Ancora un po’ di sana convivialità e un pizzico di informalità per ultimare al meglio queste intense giornate di lavoro. Il meeting si è concluso con un piacevole pranzo in un tipico locale di Esslingen prima dei saluti finali.
Il prossimo appuntamento sarà in autunno, a novembre, in Italia. Jesi ospiterà infatti il secondo transnational project meeting.